Come parlare con tua figlia di 11 anni del costume da bagno per il ciclo mestruale

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L'odore di cloro del bordo piscina mi trasporta ancora. È un profumo di vittoria, di stanchezza, di spirito di squadra. Come ex nuotatrice universitaria e ora mamma e allenatrice, è un odore che ho sempre amato. Ma qualche anno fa, quel profumo familiare si è intrecciato con l'ansia di mia figlia. La mia maggiore, una nuotatrice feroce e competitiva di 11 anni, improvvisamente ha iniziato a trovare scuse per saltare gli allenamenti. Il suo fuoco si stava spegnendo. Dopo alcune domande gentili ma insistenti, la verità è emersa in un fiume di lacrime: aveva paura di avere il suo primo ciclo in piscina. La paura di una perdita, dell'imbarazzo davanti alle compagne di squadra, era così travolgente che era pronta a lasciare lo sport che adorava.

Come genitore, il mio cuore si è spezzato. Come allenatore, sapevo che non era sola. Questa è una paura silenziosa che tormenta tante giovani ragazze negli spogliatoi e sulle piscine ovunque. Sono sull'orlo di un grande cambiamento nella vita, e il pensiero che questo possa compromettere le loro passioni è devastante. Quell'esperienza con mia figlia mi ha messo in missione. Abbiamo affrontato alcune conversazioni imbarazzanti, ma alla fine abbiamo trovato una soluzione che non solo risolveva il problema pratico, ma trasformava la sua paura in fiducia. Questa guida è tutto ciò che ho imparato, sia come mamma che è stata in prima linea, sia come educatrice alla salute degli adolescenti. Affronteremo come parlare con tua figlia del ciclo mestruale, concentrandoci in particolare sulla soluzione rivoluzionaria dei costumi da bagno per il ciclo, così potrà restare in acqua e continuare a fare ciò che ama.

Il silenzio nello spogliatoio: perché questa conversazione è più importante di quanto pensi

Non dimenticherò mai l'espressione sul volto di mia figlia. Era un misto di panico e vergogna mentre sussurrava: "E se succede durante una gara, mamma?" La sua preoccupazione non riguardava solo la logistica fisica; era la paura dell'umiliazione pubblica. Per una giovane atleta, il cui corpo è il suo strumento principale, l'inizio della mestruazione può sembrare un tradimento. Non è solo un dramma adolescenziale; è un ostacolo psicologico legittimo che può avere conseguenze reali sulla performance e sulla partecipazione.

Come allenatore, ho visto questa situazione ripetersi più e più volte. Una giovane atleta talentuosa diventa improvvisamente esitante, meno aggressiva nello sport o inizia a saltare gli allenamenti. Spesso coincide con l'inizio della pubertà. Il carico mentale di preoccuparsi di una possibile perdita durante il ciclo è enorme. Dal punto di vista fisiologico, questo tipo di stress acuto può scatenare una risposta di lotta o fuga. Il suo corpo rilascia cortisolo, la frequenza cardiaca aumenta e la concentrazione si frantuma. Invece di concentrarsi sulla tecnica di nuotata o sulla virata, la sua mente è consumata da un solo pensiero: "Ho perso?" Questa distrazione mentale è il nemico della massima prestazione. È un peso enorme da portare per una giovane ragazza, e è nostro compito, come genitori e mentori, aiutarle a lasciarlo andare.

Questa conversazione riguarda molto più del semplice sangue. È questione di autonomia corporea, fiducia in se stesse e di rassicurare tua figlia che il suo corpo non è un ostacolo ai suoi sogni. Secondo le indicazioni di organizzazioni come UNICEF su come parlare ai bambini del ciclo, destigmatizzare la mestruazione precocemente è fondamentale per la salute mentale e fisica a lungo termine. Affrontando direttamente gli scenari più stressanti, come il nuoto, non stai solo offrendo una soluzione pratica; stai inviando un messaggio potente: "Il tuo ciclo è una parte normale della vita, e abbiamo gli strumenti per assicurarci che non ti fermi mai." Questo approccio proattivo trasforma un momento di paura in una base di empowerment. Per molte ragazze intorno agli 11 o 12 anni, questo è il momento ideale per iniziare queste discussioni, poiché spesso precede il primo ciclo, dando loro il tempo di elaborare l'informazione senza la pressione immediata di gestirlo.

Preparare il terreno: una guida per la conversazione sul ciclo con una preadolescente

Prima ancora di poter pronunciare le parole "costumi da bagno per il ciclo", devi creare un ambiente sicuro e aperto per il più ampio "discorso sul ciclo". Il mio primo tentativo con mia figlia è stato un classico errore genitoriale. L'ho fatta sedere formalmente, con una voce un po' troppo seria, e ho iniziato una spiegazione clinica. I suoi occhi si sono annebbiati e si è chiusa completamente. Avevo trasformato tutto in una Cosa Grande e Spaventosa. Ho imparato in fretta che il "come" e il "quando" di questo discorso madre-figlia sul ciclo sono importanti quanto il "cosa".

Il tempismo è tutto: trovare il momento giusto

"La Grande Conversazione" è un mito. Una guida di successo per parlare del ciclo con una preadolescente è in realtà una serie di piccole chiacchierate casuali. L'obiettivo è intrecciare l'argomento nella tua vita in modo naturale, molto prima che diventi una realtà urgente. Un ottimo consiglio che ho trovato nella guida per genitori del New York Times è cogliere i momenti educativi.

Ecco alcune opportunità a bassa pressione per iniziare la conversazione:

  • In macchina: Guidare offre un ambiente perfetto. La mancanza di contatto visivo diretto può ridurre la pressione e rendere più facile per una preadolescente aprirsi. Puoi menzionare casualmente la figlia di un'amica che ha appena iniziato il ciclo o anche la tua prima esperienza.
  • Durante lo shopping: Quando sei nel reparto cura personale del negozio, puoi indicare i prodotti e chiedere se ha domande su di essi. Questo normalizza l'argomento e lo tratta come una parte normale della vita.
  • Guardare uno spettacolo: Molti programmi TV e film ora presentano trame sul primo ciclo. Usa questo come punto di partenza. "È successo al personaggio nello spettacolo. Tu e le tue amiche ne parlate mai?"

La chiave è essere una fonte di informazioni calma e accessibile. Vuoi che lei ti veda come la sua prima e migliore risorsa, non come qualcuno da cui ha paura di avvicinarsi. Iniziare queste piccole conversazioni presto assicura che, quando arriverà il suo primo ciclo, la base della comunicazione sia già solida.

Da imbarazzante ad autentico: il linguaggio di una conversazione madre-figlia sul ciclo

Le parole che scegli contano moltissimo. Usare un gergo troppo medico o eufemismi come "Zia Flo" può creare confusione o senso di vergogna. Come mi ha insegnato la mia certificazione in educazione alla salute adolescenziale, un linguaggio chiaro, diretto e positivo è essenziale.

Fare:

  • Usa i termini corretti: Dì "ciclo", "mestruazione" e "vagina." Usare le parole giuste fin dall'inizio le demistifica e le tratta come termini biologici normali, proprio come "braccio" o "gamba."
  • Inquadrala in modo positivo: Sottolinea che la mestruazione è un segno sano e potente che il suo corpo funziona correttamente. Non è una malattia o una maledizione; è un processo naturale che indica che sta crescendo.
  • Condividi la tua storia (la versione reale): Sii onesta. Ho raccontato alle mie figlie le mie ansie da giovane atleta e come avrei voluto avere le opzioni che hanno oggi. Condividere la tua vulnerabilità ti rende più vicina e costruisce fiducia.

Non fare:

  • Non chiamarlo "la maledizione": Questo tipo di linguaggio negativo rafforza stigmi obsoleti e dannosi.
  • Non concentrarti solo sugli aspetti negativi: Anche se è importante essere realistici, non lasciare che la conversazione riguardi solo il possibile disagio. Bilanciala con le cose straordinarie di cui il suo corpo è capace.
  • Aspetta che sia lei a chiedere: Molte ragazze sono troppo imbarazzate per affrontare l'argomento da sole. Come genitore, è tuo compito iniziare queste conversazioni in modo proattivo e creare uno spazio sicuro dove possa fare domande.

Gli esperti della Cleveland Clinic consigliano ai genitori di iniziare la conversazione chiedendo cosa sa già il loro bambino, che può essere un ottimo modo per valutare la sua comprensione e correggere eventuali informazioni errate che potrebbe aver raccolto dagli amici o online.

Preparare il terreno: Normalizzare il ciclo prima che arrivi

Il modo più efficace per parlare con tua figlia del ciclo è farlo diventare un non-evento molto prima che accada. La normalizzazione è il tuo strumento più potente. Questo significa parlare apertamente del tuo ciclo in modo adatto all'età.

Ad esempio, potresti dire, "Oggi sono un po' stanca perché ho il ciclo," o "Devo fermarmi al negozio per prendere alcune cose per il ciclo." Questa integrazione casuale invia un segnale chiaro: questa è una parte normale della mia vita, e un giorno sarà una parte normale della tua. Rimuove l'argomento dall'ombra e lo colloca chiaramente nella luce della vita familiare quotidiana.

Quando ho dovuto parlare di costumi da bagno per il ciclo con mia figlia, avevamo già stabilito questa base di apertura. La conversazione non riguardava il concetto spaventoso e sconosciuto del ciclo; era una sessione pratica di risoluzione dei problemi su un'attività specifica che amava. Ha cambiato completamente la dinamica, passando dalla paura all'empowerment e alla strategia, un linguaggio che ogni giovane atleta comprende.

Presentare il cambiamento di gioco: come spiegare il costume da bagno per il ciclo a tua figlia

Una volta gettate le basi, puoi introdurre la soluzione specifica alla sua preoccupazione più grande: nuotare. Per mia figlia, nel momento in cui ho menzionato il costume da bagno per il ciclo, i suoi occhi si sono spalancati con un misto di incredulità e speranza. "Aspetta, esiste davvero?" ha chiesto. Qui passi dal supporto emotivo a informazioni pratiche che costruiscono fiducia. Il tuo obiettivo è demistificare il prodotto e presentarlo come un pezzo affidabile e cool di attrezzatura sportiva, non un goffo dispositivo medico.

Demistificare la magia: "Come funziona, mamma?"

Questa sarà probabilmente la sua prima domanda. Evita una spiegazione troppo tecnica. Hai bisogno di una risposta semplice, chiara e rassicurante che possa comprendere facilmente. L'ho spiegato a mia figlia usando un'analogia del "super-costume", che ha risuonato con il suo spirito competitivo.

Ecco un semplice copione adatto ai genitori:

"Pensalo come un costume da bagno high-tech con un superpotere segreto. Proprio nella parte inferiore del costume, ci sono alcuni strati molto sottili e speciali di tessuto integrati.

  1. Strato 1 (Strato comfort ad asciugatura rapida): Questo è lo strato che poggia direttamente sulla tua pelle, realizzato in pile composito. È progettato per allontanare rapidamente l'umidità (come sudore o acqua) dal corpo, aiutandoti a sentirti asciutta e a tuo agio.
  2. Strato 2 (Strato ad assorbimento istantaneo): Questo è il primo strato assorbente, realizzato in tessuto spugna. È un tessuto super assorbente che assorbe rapidamente e inizia a trattenere il fluido.
  3. Strato 3 (Nucleo assorbente bloccante): Lavorando in sinergia con il tessuto spugna, questo strato in Modal forma il potente nucleo assorbente. Aiuta a bloccare saldamente il liquido al centro per prevenire perdite, mentre la sua morbidezza naturale contribuisce al comfort complessivo.
  4. Strato 4 (Barriera impermeabile): Questa è la linea finale di difesa. È una Membrana Impermeabile ad alte prestazioni, idrofobica (che respinge l'acqua), che impedisce completamente a qualsiasi fluido intrappolato di passare all'esterno del costume da bagno, garantendo una protezione totale.

È fondamentale sottolineare che questi strati sono incredibilmente sottili e integrati direttamente nel costume, quindi sembra e si sente proprio come il suo costume da bagno abituale. Non c'è nulla di ingombrante o simile a un pannolino. È la sua arma segreta per sentirsi sicura in acqua.

Affrontare le sue paure più grandi: perdite, comfort e discrezione

Le ansie di una giovane ragazza saranno molto specifiche. Devi anticiparle e affrontarle direttamente. Quando parli del costume da bagno per il ciclo con tua figlia, affronta questi tre punti direttamente.

  1. La paura delle perdite: Questa è la sua preoccupazione principale. Rassicurala che i costumi da bagno per il ciclo sono specificamente progettati per prevenire le perdite in acqua. Spiega che la pressione dell'acqua aiuta a creare una tenuta, e gli strati assorbenti sono progettati per gestire un flusso da leggero a moderato, molto comune per i primi cicli. Come nota il American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG), i primi cicli sono spesso piuttosto leggeri, rendendo i costumi da bagno per il ciclo una soluzione ideale per iniziare. Puoi dirle, "Questo costume è progettato da esperti che capiscono esattamente cosa ti preoccupa. È costruito per tenerti al sicuro."

  2. La paura del disagio: Si chiederà se sembra strano o ingombrante. Sottolinea che si sente esattamente come un costume da bagno normale. Gli strati protettivi sono integrati senza soluzione di continuità. A differenza di un assorbente, non ci sono spostamenti, accumuli o sensazione di "bagnato". Si muove con il suo corpo, che stia facendo una virata o tuffandosi dai blocchi. Questo è un enorme vantaggio per un'atleta che ha bisogno di totale libertà di movimento.

  3. La paura di essere "scoperta": Le preadolescenti sono iperconsapevoli di essere diverse. Lei si preoccuperà che sembri un "costume per il ciclo." Qui è fondamentale mostrarle le opzioni. Fai notare come i design siano moderni, alla moda e completamente indistinguibili dai costumi delle sue compagne di squadra. Non ci sono segni evidenti, nessun contorno ingombrante, nessun aspetto "speciale." È il suo segreto, e nessuno nello spogliatoio o in piscina saprà che indossa altro che un costume da bagno bello e ad alte prestazioni.

Mostra, non solo dire: scegliere insieme lo stile giusto

Questa è la parte divertente che consolida il suo coinvolgimento. Trasforma il processo di scelta del suo costume da bagno per il ciclo in un'esperienza positiva e di empowerment. Invece di comprarle semplicemente uno, sfogliate insieme le opzioni online. Questo le dà un senso di controllo e proprietà sulla soluzione.

Inquadrala come se stessi scegliendo nuova attrezzatura per il suo sport. "Ok, diamo un'occhiata all'attrezzatura che ti permetterà di continuare a spaccare agli allenamenti." Mentre guardate, puoi discutere i benefici dei diversi stili.

Coinvolgendola nel processo di selezione, stai rafforzando il messaggio che questo è il suo corpo e la sua scelta. Non è qualcosa che le accade da fuori, ma qualcosa che sta gestendo attivamente e con fiducia.

La Prospettiva di un Allenatore: Coltivare la Fiducia Oltre la Conversazione

Come allenatore, il mio lavoro non finisce quando l'allenamento è terminato. Una grande parte di ciò che faccio, e in cui credo, si basa sul "coaching body-positive". Questo approccio basato su evidenze si concentra sull'insegnare ai giovani atleti a rispettare e fidarsi del proprio corpo. La conversazione sul costume da bagno per il ciclo è un'applicazione perfetta di questa filosofia nel mondo reale. Non si tratta solo di darle un prodotto; si tratta di darle una strategia e la fiducia per usarla. Avere il costume è il primo passo. Sapere come usarlo senza ansia è il secondo.

La Prova Pratica: Provare Prima a Casa

Gli atleti non provano una nuova mossa per la prima volta in una gara di campionato. Si allenano. Lo stesso principio vale qui. Suggerisci una "prova pratica" con il suo nuovo costume da bagno per il ciclo a casa. Questo è un passaggio cruciale per eliminare qualsiasi "e se" residuo.

Può indossarlo nella vasca da bagno o sotto la doccia a casa in un giorno in cui ha il ciclo. Questa prova a basso rischio le permette di sperimentare direttamente come si sente e funziona il costume. Vedrà con i propri occhi che non perde, che è comodo e che contiene tutto come promesso. Questa singola esperienza può fare più per alleviare la sua ansia di cento conversazioni. Sostituisce la paura dell'ignoto con la fiducia dell'esperienza vissuta. Trasforma il prodotto da una soluzione teorica a uno strumento provato nel suo arsenale.

Costruire un "Period Pack" per la sua borsa da nuoto

Il potere viene dalla preparazione. Lavora con tua figlia per creare un "Period Pack" dedicato che rimanga nella sua borsa da nuoto. Questo trasforma la gestione del ciclo in una routine semplice e organizzata, proprio come preparare occhialini e cuffia. Le dà un senso di controllo e prontezza.

Un ottimo kit per il nuoto durante il ciclo potrebbe includere:

  • Il suo costume da bagno per il ciclo.
  • Un paio di slip da nuoto per il ciclo di riserva, giusto per sicurezza.
  • Una piccola borsa impermeabile discreta (molte hanno motivi carini) per mettere il costume usato dopo l'allenamento.
  • Un paio di mutandine normali e un assorbente o un salvaslip per dopo la doccia e il cambio.
  • Una piccola borsa con un antidolorifico, se ne hai parlato con lei e il suo medico.

Avere questo kit pronto elimina il panico dell'ultimo minuto. Non deve pensare o preoccuparsi; deve solo prendere il suo kit. È un simbolo tangibile della sua preparazione e indipendenza. Questa è una parte fondamentale dell'educazione alla pubertà per le ragazze: insegnare loro non solo la biologia, ma anche le competenze pratiche per gestirla con grazia.

Darle il potere di essere la sua stessa difensora

L'obiettivo finale del mio coaching e del mio modo di fare genitore è crescere ragazze che sappiano difendersi da sole. La conversazione sul ciclo è un passo intermedio. Una volta che lei si sentirà a suo agio con la propria strategia di gestione, incoraggiala a pensare a come risponderebbe alle domande se mai dovessero presentarsi. Pur mantenendo la discrezione, avere una risposta semplice e sicura pronta può essere fonte di empowerment.

Puoi farle fare dei giochi di ruolo. Se un'amica chiede perché ha una borsa specifica, potrebbe semplicemente dire: "Oh, sono solo le mie cose per nuotare." Se si sente a suo agio, potrebbe persino scegliere di condividere la sua "arma segreta" con un'amica intima che ha le stesse ansie. Insegnarle che queste sono informazioni private da gestire e condividere come ritiene opportuno le dà un profondo senso di autonomia sul suo corpo e sulla sua storia. Questa è la transizione dall'essere una bambina a cui succedono cose, a una giovane donna che è padrona della propria vita. E quella fiducia le servirà molto tempo dopo aver tolto gli occhialini. Come KidsHealth.org sottolinea nella loro guida per genitori, rispondere onestamente alle loro domande e fornire strumenti di gestione favorisce l'indipendenza.

L'effetto a catena: come questa conversazione costruisce una fiducia duratura

Voglio essere completamente onesto: non ho azzeccato tutto al primo colpo. Come ho detto, il mio primo "Big Talk" con mia figlia maggiore è stato un disastro imbarazzante. Ero goffo, lei era mortificata, e entrambi abbiamo lasciato la conversazione frustrati. È stato in quel momento di fallimento che ho capito che il mio approccio era sbagliato. Lo trattavo come una lezione da tenere, non come una conversazione da avere.

La mia svolta è arrivata quando ho smesso di cercare di essere il genitore perfetto e onnisciente e ho iniziato a essere uno reale ed empatico. Mi sono seduto di nuovo con lei qualche giorno dopo e ho iniziato con una scusa. "Ehi, mi dispiace per l'altro giorno," ho detto. "Ero imbarazzato perché anche per me è una novità, e voglio solo assicurarmi che tu ti senta supportata. Proviamo di nuovo." Quell'ammissione della mia imperfezione è stata la chiave che ha aperto la porta. Le ha mostrato che eravamo dalla stessa parte. Questa esperienza mi ha insegnato che la fiducia non si costruisce avendo tutte le risposte giuste, ma essendo disposti a trovarle insieme.

Questa conversazione specifica e pratica sul costume da bagno per il ciclo può agire come un potente passaggio. Quando affronti con successo questo argomento, che è carico di potenziali imbarazzi, stabilisci un livello profondo di fiducia. Tua figlia impara che può rivolgersi a te con le sue preoccupazioni più sensibili e specifiche, e tu la accoglierai con soluzioni, non con giudizi. Dimostri di essere un partner affidabile nell'aiutarla a gestire le sfide della crescita.

La fiducia che acquisirà superando la paura di nuotare durante il ciclo creerà un effetto positivo a catena. Si rifletterà in altre aree della sua vita. Avrà un modello su come affrontare un problema, ricercare soluzioni e mettere in atto una strategia. Questo dialogo apre la porta a future conversazioni su appuntamenti, immagine corporea e pressione dei pari. Gestendo la conversazione sul ciclo con empatia, praticità e onestà, non stai solo risolvendo un problema a breve termine; stai costruendo un quadro di comunicazione che sosterrà il vostro rapporto attraverso tutte le complessità dell'adolescenza e oltre. Le stai mostrando che insieme potete affrontare qualsiasi cosa.

Riepilogo dei punti chiave

Affrontare la prima conversazione sul ciclo, specialmente per una figlia attiva, può sembrare scoraggiante, ma è un'opportunità cruciale per costruire fiducia e sicurezza. Riformulando la discussione attorno a soluzioni pratiche come il costume da bagno per il ciclo, puoi trasformare l'ansia in empowerment. Ricorda di iniziare la conversazione presto e in modo informale, usando un linguaggio chiaro e positivo. Quando introduci il costume da bagno per il ciclo, spiega come funziona la tecnologia in termini semplici, affrontando direttamente le sue paure riguardo a perdite, comfort e discrezione. Coinvolgila nella scelta dello stile per darle il controllo sulla soluzione. Infine, usa strategie come una prova a casa e una borsa da nuoto già pronta per costruire la sua fiducia da un livello teorico a uno pratico. Questo approccio non solo la mantiene in piscina; costruisce una base di comunicazione aperta e fiducia che durerà tutta la vita.

Domande Frequenti (FAQ)

D: A che età dovrei iniziare a parlare con mia figlia di cicli e costumi da bagno per il ciclo?
R: È meglio iniziare la conversazione intorno ai 9 o 10 anni, o ogni volta che inizia a fare domande sulla pubertà. Introdurre l'argomento prima che arrivi il primo ciclo le dà il tempo di abituarsi all'idea e sentirsi preparata invece che in panico.

D: Il costume da bagno per il ciclo è davvero efficace abbastanza per una nuotatrice agonistica durante l'allenamento?
R: Sì, per un flusso da leggero a moderato, tipico delle ragazze giovani e dei primi cicli, il costume da bagno per il ciclo è una soluzione eccellente e affidabile. La tecnologia a più strati è progettata per assorbire e trattenere il fluido, mentre la pressione dell'acqua fornisce una tenuta extra, rendendolo molto sicuro per il nuoto attivo.

D: Mia figlia dovrà indossare un tampone o un assorbente con il costume da bagno per il ciclo?
R: No, la bellezza del costume da bagno per il ciclo è che è progettato per essere una soluzione autonoma. Sostituisce la necessità di altri prodotti in acqua, offrendo un'opzione più comoda, senza cuciture e discreta, senza il rischio di spostamenti o fastidi.

D: Come si cura il costume da bagno per il ciclo dopo l'uso?
R: È semplice. Dopo il nuoto, dovrebbe sciacquare il costume con acqua fredda il prima possibile. Poi può essere lavato in lavatrice con un ciclo delicato a freddo e appeso ad asciugare. Evita di usare ammorbidenti o candeggina, poiché possono influire sull'assorbenza del tessuto.

D: E se mia figlia è ancora troppo imbarazzata per parlarne?
R: Se è restia a parlare, togli la pressione. Inizia normalizzando l'argomento in casa, condividendo casualmente le tue esperienze. Puoi anche lasciare risorse informative, come un libro o un sito web che hai verificato, in un'area comune per permetterle di consultarle in privato. La chiave è essere una risorsa paziente e disponibile per quando sarà pronta.

Conclusione: Tuffati con Fiducia

Quel giorno in cui mia figlia è finalmente tornata in piscina, indossando il suo nuovo costume da bagno per il ciclo, è stata una vittoria molto più grande di qualsiasi gara abbia mai vinto. L'ho guardata dagli spalti, non come sua allenatrice, ma come sua mamma, e ho visto la libertà nel suo stile. La tensione nelle sue spalle era sparita, sostituita dal ritmo potente di un'atleta sicura di sé. Non stava solo nuotando; stava riconquistando la sua gioia e la sua passione.

Parlare con tua figlia del suo ciclo, e in particolare di come gestirlo mentre nuota, è una delle prime grandi opportunità che hai per mostrarle che il suo corpo che cambia è una fonte di forza, non una limitazione. Fornendole conoscenza, empatia e l'attrezzatura giusta, le stai dando gli strumenti per affrontare la pubertà senza mettere da parte la sua vita. Le stai dicendo, senza mezzi termini, che nulla può fermarla dal perseguire ciò che ama. Questa conversazione è la tua occasione per essere la sua sostenitrice sul bordo della piscina della vita. Quindi fai un respiro profondo e tuffatevi insieme. Ce la farete.

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